Radio Day Nigth Music Radio
Il nuovo singolo di Renato Zero esce in radio venerdì 8 dicembre.
«Il silenzio, di questi tempi, è sconsigliato a tutti. Non ho mai fatto nulla per incoraggiarlo. La mia produzione artistica, così tangibile, ne è la prova! Certo, ci vogliono argomenti validi, buon materiale e tanta sana determinazione per sconfiggere “il pericoloso silenzio del nulla”. Le mie modeste opere mi hanno nutrito. È stato un coraggio incontenibile e perpetuo che mi ha dato salute artistica e psicofisica, senza la quale non avrei mai più rivisto l’alba… Grazie anche al folto gruppo di complici che si sono prodigati per rendere questa impresa apparentemente impossibile un viaggio molto piacevole e coinvolgente. Persone che fanno musica come me, che parlano la mia stessa lingua, che dispensano emozioni e favoriscono incontri e relazioni proficue. La musica ha senso solo se la fai insieme ad altri! “AUTORITRATTO”, un altro tassello di questo Zero-mosaico, ma questa volta sono io a setacciare me stesso. Sento il bisogno di guardarmi dentro, di valutare le mie resistenze. Verificando quanta autonomia ho ancora e quanta pazienza ha il mio amato pubblico. Grazie a chi ha avuto il coraggio di seguirmi, di comprendere la mia “scomoda” unicità, di aiutarmi a trasformare un’adolescenza difficile in una sfida davvero esaltante. Statemi vicino, vi garantisco ancora: onestà e rispetto. Godetevi questo mio nuovo lavoro che vi dedico con tutto il cuore!
RENATO ZERO | BIO
Renato Zero, pseudonimo di Renato Fiacchini (Roma, 30 settembre 1950), è un cantautore e produttore discografico italiano.
Tra i più popolari e affermati cantautori italiani, nel corso della sua lunga carriera ha pubblicato 45 album, di cui 33 album in studio, 7 album live e 5 raccolte ufficiali. Ha scritto più di cinquecento canzoni in totale, oltre a numerosi testi e musiche per altri artisti. Ha inoltre trascorso 48 settimane al numero uno nelle classifiche italiane. È l’unico artista ad aver raggiunto il primo posto nella classifica degli album più venduti in Italia per sei decenni consecutivi.
Curiosità su Renato Zero
I fan del cantante, chiamati zerofolli all’inizio della loro carriera, sono più noti con il soprannome sorcini. Il termine nasce nei primi anni ’80, a Marina di Pietrasanta, quando Zero, osservando i fan che lo circondavano sui loro scooter, esclamò: «Sembrano tanti topi». Da quel momento, per analogia, divenne “il re dei topolini”.
Tra le tante canzoni a loro dedicate, la più esplicita e rappresentativa è I figli della topa del 1981 (inclusa in Artide Antartide), in cui l’artista promette anche ai suoi sostenitori la creazione di una loro versione delle Olimpiadi, ribattezzate Sorciadi, che si tennero poi effettivamente l’anno successivo, allo Stadio Eucalipti di Roma, partecipando personalmente alla premiazione dei vincitori.
Scritto da: admin
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